Teatro

Dopo 40 anni torna al Teatro dell'Opera "Otello"

Dopo 40 anni torna al Teatro dell'Opera "Otello"

Bentornato Otello, benvenuto Maestro. È tutto esaurito da mesi al Teatro dell Opera di Roma per il capolavoro di Giuseppe Verdi, la sua penultima fatica, che manca sul palcoscenico della capitale da ben quarant'anni. Protagonista assoluto il maestro concertatore e direttore Riccardo Muti, al debutto sul podio del Teatro Costanzi, cui è molto cara quest'opera «grandiosa quanto innovativa» del genio verdiano. Il dramma in quattro atti, libretto di Arrigo Boito, che deriva dal celebre testo shakespeariano, va in scena nel nuovo allestimento coprodotto con il Festival di Salisburgo. La prima è fissata per dopodomani sabato 6 dicembre, con l anteprima della prova generale odierna aperta al pubblico (sarà una serata di beneficenza per la raccolta fondi a sostegno dell associazione Anlaids-Lazio). Quattro le repliche il 9, l 11, il 13 e il 14 dicembre. Con l'Orchestra e il Coro del Teatro e con il Coro di Voci Bianche di Roma, dell Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell Opera, si esibisce una coppia di giovani cantanti russi già sulla cresta dell' onda: il tenore Aleksandrs Antonenko è un tormentato Otello e il soprano Marina Poplavskaya una dolcissima Desdemona (Maria Luigia Borsi la rileva il 14). Toccano al baritono Giovanni Meoni i panni del perfido Jago (Nicola Alaimo il 14). Gli altri interpreti saranno Barbara Di Castri (Emilia), Roberto De Biasio (Cassio), Antonello Ceron (Roderigo), Giovanni Battista Parodi (Lodovico), Paolo Battaglia (Montano), mentre Fabio Tinalli e Alessandro Gaetani si alterneranno nella parte dell Araldo. Regia essenziale di Stephen Langridge, scene cupe di George Souglides, sontuosi costumi d epoca firmati da Emma Ryott, movimenti coreografici di Philippe Albert Giraudeau, disegno luci di Giuseppe Di Iorio.